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Nella Città di Davide (la zona abitata più antica di Gerusalemme), gli archeologi hanno scoperto un anello d'oro che ha più di duemila anni. L'oggetto scoperto amplia la nostra comprensione della storia di Gerusalemme e rivela molto sullo stile di vita e sul gusto raffinato dei suoi abitanti durante il periodo ellenistico.
Nella foto: la scoperta è stata fatta durante gli scavi presso il Parco Nazionale delle Mura di Gerusalemme (Sovev Homot Yerushalayim).
L'oggetto d'oro con una pietra di granato è stato conservato in perfette condizioni, mantenendo la sua lucentezza originale. Tehiya Gangate, un partecipante agli scavi che ha fatto la scoperta, ricorda: “Stavo setacciando la terra attraverso un setaccio quando improvvisamente ho visto qualcosa che luccicava. Ho subito gridato: 'Ho trovato un anello, ho trovato un anello!
Gli altri archeologi sono accorsi immediatamente da ogni parte. Tutti erano eccitati, perché queste scoperte sono rare. Secondo Tehiya Gangate, sognava da tempo di trovare gioielli d'oro. Il suo desiderio si è avverato appena una settimana prima di partire per il congedo di maternità.
Nella foto: è stato determinato che l'oggetto scoperto a Gerusalemme ha circa 2.300 anni.
La dottoressa Marion Zindel osserva che l'anello è stato realizzato con tecniche caratteristiche del primo periodo ellenistico (fine del IV - inizio del III secolo a.C.). I gioielli in oro erano molto popolari durante quell'epoca, iniziata con le conquiste di Alessandro Magno. In quel periodo, la cultura dell'Antica Grecia e i suoim lussi si diffusero su vasti territori.
Nella foto: l'anello è di piccole dimensioni, quindi molto probabilmente era indossato da un bambino o da una donna.
L'anello con granato è un eccellente esempio della cultura ellenistica e dell'artigianato dei gioielli. Ha arricchito la collezione di manufatti storici unici trovati in questo luogo. Gli oggetti d'oro sono stati scoperti qui più volte, indicando che l'antica Gerusalemme era più grande e più ricca di quanto si pensasse.
Pubblicato; 11/10/2024
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