Il 4 dicembre il prezzo dell'oro ha raggiunto un massimo senza precedenti e si è attestato a circa 2100 dollari per oncia troy.
All'apertura delle contrattazioni, la quotazione oro è balzata alla cifra record di 2.132 dollari (dati del Consiglio Mondiale dell'Oro*), superando il precedente massimo registrato nel 2020. Alla chiusura delle contrattazioni il prezzo è sceso a 2.070 dollari.
Peter Boockvar, chief investment officer di Bleakley Financial Group, ha definito questo balzo del prezzo "selvaggio", nonostante la crescita costante del valore del metallo prezioso negli ultimi due anni.
Cosa ha causato l'ultima impennata dei prezzi?
In primo luogo, l'oro è sicuramente considerato il principale strumento di protezione contro i rischi. In un contesto di continui conflitti militari e inflazione, gli investitori privati e le banche centrali investono sempre più in questo bene rifugio. Secondo il Consiglio Mondiale dell'Oro, nel terzo trimestre le banche centrali hanno acquistato quasi il doppio dell'oro rispetto al secondo trimestre.
In secondo luogo, la ragione di un così forte aumento del prezzo è stata la dichiarazione del presidente della Fed* Jerome Powell. Secondo lui, l'inflazione è ancora alta, ma si sta già osservando un miglioramento. Il presidente della Fed ha invitato ad avere pazienza per valutare il reale effetto delle misure già adottate e quindi determinare ulteriori passi. Powell ha spiegato che l'economia risponde con un certo ritardo ai cambiamenti di politica monetaria.
Alcuni esperti ritengono che la banca centrale statunitense potrebbe tagliare i tassi di interesse già nella primavera del 2024. Il conseguente indebolimento dell'indice del dollaro probabilmente aumenterà ulteriormente l'attrattiva dell'oro come bene d'investimento.
Ci sarà un'ulteriore crescita?
Gli analisti e gli economisti di Wall Street prevedono che il prezzo dell'oro continuerà a crescere. "...E mi aspetto che continui fino alla fine di quest'anno. È certamente possibile che l'oro ritesti i massimi storici", ha dichiarato Everett Millman, analista capo di Gainesville Coins.
Secondo gli esperti, il trend positivo dell'oro dovrebbe continuare fino al 2024. Le ragioni sono molteplici:
il taglio dei tassi di interesse della Fed*;
l'ulteriore indebolimento del dollaro;
le banche centrali rimarranno uno dei maggiori settori di domanda di oro come bene rifugio.
Sono troppi i fattori che influenzano la formazione del prezzo dell'oro per poter fare una previsione accurata in questo momento. Tuttavia, la maggior parte degli analisti concorda sul fatto che il metallo prezioso non perderà la sua posizione e con un'alta probabilità il prezzo continuerà a muoversi lungo una traiettoria ascendente. "Ci aspettiamo che il prossimo anno i prezzi rimangano al di sopra dei 2000 dollari", affermano gli esperti del principale gruppo bancario olandese ING.
A partire dall'12 dicembre 2023, il prezzo di un'oncia troy è di 1987 dollari.
Redazione di Emanuele Bauco - Articolo pubblicato: 12/12/2023
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